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Medico: che definisce il quadro clinico del soggetto, esegue la diagnosi e prescrive eventuali farmaci, valuta e analizza l’evoluzione del quadro clinico del paziente, informa la famiglia del paziente riguardo al suo stato di salute; ï‚· Psichiatra o psicologo: che definisce il quadro clinico, la diagnosi, gli approcci terapeutici, somministra eventuali reattivi psicologici, osserva il soggetto durante le varie situazioni in cui si trova, intrattiene rapporti con i familiari dello stesso;

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Terapista della riabilitazione: che è necessario nel caso ci siano pazienti con handicap fisici;

 

Insegnante: che individua possibili obiettivi di reinserimento scolastico o professionale, raggiungibili tramite la Pet Therapy, cerca di facilitare la socializzazione e l’apprendimento, intrattiene rapporti con le famiglie, per consolidare le azioni educative e terapeutiche;

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Pedagogista: in quanto esperto dei processi formativi ed educativi, entra a pieno titolo nell’equipe multi professionale che progetta e mette in atto interventi Pet Therapy. Il pedagogista si propone, anzitutto di mediare e facilitare la relazione uomoanimale-ambiente, nonché di programmare i progetti socioeducativi e socio-riabilitativi, quindi, di osservare le dinamiche d’interazione-intervento. Il pedagogista, poiché esperto di strategie di apprendimento, interazione e socializzazione è chiamato in prima persona a strutturare e verificare che ogni progetto affondi le sue radici all'interno di una relazione efficace e significativa privilegiando gli aspetti di empatia, ascolto attivo e partecipato, accettazione positiva incondizionata, autenticità e problem solving. Egli avrà il compito di valorizzare appieno la dimensione ludica quale strumento d'interazione privilegiato sia fra gli esseri umani, nella fattispecie con i bambini, sia nel regno animale;

 

Veterinario: che si occupa di profilassi dell’animale, interviene nella selezione di quelli adatti al ruolo di co-terapeuta, esegue visite di controllo sull’animale, collabora nella fase di valutazione con gli altri membri dell’equipe;

 

Etologo: che contribuisce alla scelta dell'animale in base ad un’analisi accurata delle caratteristiche attitudinali e comportamentali. In seguito, si occupa di istruire i pazienti, quando possibile, i loro familiari e gli altri operatori, sul comportamento degli animali utilizzati, al tipo d’intervento che possono eseguire e, soprattutto, quanto lavoro possono sostenere. L'etologo, inoltre, fornisce criteri per valutare e salvaguardare il benessere dell'animale; 

 

Addestratore e istruttore: che appunto addestrano adeguatamente l'animale a interagire con il paziente e poi curano il rapporto che si viene a creare nella coppia co-terapeuta e paziente. In particolare la fase dell'addestramento è importante qualora l'animale assista pazienti con particolari handicap fisici;

 

Operatore di Pet Therapy: favorisce l’instaurarsi di un contatto naturale tra paziente e animale, deve essere predisposto al lavoro con gli animali, deve essere in grado di rispettarli e di lavorare in equipe, secondo un approccio integrato.

 

 Va sottolineato che queste attività, da noi, non diventano mai stressanti per l’animale impiegato.

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